“No nuove tasse, ma meno tasse. Ancora una volta, anche con la manovra economica approvata ieri in Consiglio dei ministri, il Governo Meloni conferma quanto promesso: strutturale la riduzione del cuneo fiscale per alcune fasce di reddito, stabilizzate le tre aliquote Irpef, rivalutazione piena delle pensioni minime, taglio del canone Rai, potenziamento dei congedi parentali, più risorse per la Sanità. La terza legge di Bilancio di questo esecutivo rispecchia la visione del centrodestra per il rilancio dell’economia ma, allo stesso tempo, è attenta al rispetto dei parametri fiscali europei. Nonostante la falsa narrazione delle opposizioni, ci sono più soldi per le famiglie, il lavoro è confermato al centro dell’agenda politica, non c’è alcuna stangata sulla casa. Guardiamo al futuro della Nazione senza sfasciare i conti pubblici con mancette e bonus, come erano abituati a fare sinistre e M5S che, adesso, schiumando di rabbia per l’ennesima smentita delle loro previsioni, dovranno trovare altre bugie per attaccare il Governo Meloni”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.
