“Questa manovra e’ un esproprio proletario nei confronti del Parlamento e dei ceti produttivi. Il M5S e la Lega hanno svenduto il futuro dell’Italia pur di far passare una legge di Bilancio recessiva che ha solo un fine elettorale”. Cosi’ il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso del suo intervento in discussione generale sulla legge di Bilancio. “E’ bastata soltanto una ‘letterina di Natale’ dall’Unione europea – ha aggiunto – perche’ questa maggioranza dichiarasse la propria resa, piegandosi a tutti i diktat di Paesi del Nord. Una legge di Bilancio ‘Caporetto’, peraltro ancora non presentata al Parlamento, che e’ contro chiunque lavori e le proteste di questi giorni sono il primo segnale della rivolta di chi lavora. Non c’e’ una misura per le imprese e per chi produce, anzi soltanto piu’ tasse e burocrazia. Da quando il M5S e’ al governo ogni giorno 74 negozi abbassano la saracinesca, e ci sono 700 disoccupati in piu’. Tutta massa di manovra per reddito di cittadinanza che, forse, darete in campagna elettorale. A conferma del vostro analfabetismo economico e del rancore contro chi produce e lavora. Ai colleghi della Lega ricordo il loro manifesto storico che oggi, con questa manovra e’ tanto piu’ attuale: ‘Taci e paga, somaro del Nord!'”, conclude Urso.