“Esprimo grande soddisfazione per la soluzione normativa raggiunta dal Ministero del Turismo e dalla maggioranza sulla cedolare secca per gli affitti brevi. L’istituzione del Cin (codice identificativo nazionale) come elemento qualificante per contrastare l’abusivismo ed evitare la concorrenza sleale, la modulazione della cedolare secca in base al numero di case allocate, sono elementi portanti della convergenza raggiunta in seno al Governo e rappresentano scelte che intendono rispettare e valorizzare la proprietà privata. Per la prima volta lo Stato italiano, grazie al Governo Meloni, intende mettere mano ad un settore determinante per il turismo nazionale e lo fa senza aumentare le tasse, cercando di disciplinarlo nel migliore dei modi ed eliminando alcune incongruenze storiche del settore”. Lo scrive in una nota il segretario di Presidenza alla Camera e Deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.