Marcinelle. Pellegrino (FdI): tragedia non fu caso

“L’8 agosto 1956 nel Bois du Cazier, in quella che passò alla storia come la strage di Marcinelle, morirono 262 persone, di cui 136 italiani. L’utilizzo del legno per gran parte delle strutture dei pozzi e l’assenza di appropriate vie di fuga contribuirono a far divampare l’incendio, innescato da una scintilla, molto rapidamente, rendendo difficili e, addirittura, alla fine impedendo i soccorsi ai lavoratori presenti nella miniera. A Marcinelle mancarono le adeguate misure di sicurezza, ma soprattutto mancò l’idea che i giovani operai italiani erano prima di tutto persone da tutelare e non solamente braccia da sfruttare. Il ricordo di quelle vite spezzate è per noi fondamentale, anche e soprattutto per impedire che possa accadere di nuovo una simile tragedia”.

Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, senatrice di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento vittime del partito.

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