“Il Dl Materie prime critiche colma un vuoto normativo sulle modalità di approvvigionamento e di produzione delle materie critiche, che oggi sono sempre più fondamentali nel mercato globale delle nuove tecnologie. L’accesso alle materie prime è considerato essenziale per l’economia dell’Italia, dell’Unione Europea e per il funzionamento del mercato interno. Esistono una serie di materie prime non energetiche e non agricole che sono considerate critiche in quanto rivestono una grande importanza economica e sono esposte a un rischio di approvvigionamento elevato, spesso causato da un’alta concentrazione dell’offerta in pochi Paesi terzi. Considerato il ruolo fondamentale delle materie prime nella realizzazione delle transizioni verde e digitale e dato il loro utilizzo in applicazioni di difesa e aerospaziali, nei prossimi decenni la domanda è destinata ad aumentare in modo esponenziale”. Lo dice Beatriz Colombo, deputato di Fratelli d’Italia e relatore del Dl materie prime critiche.
