“Dalla Commissione Giustizia del Senato arriva un altro segnale determinante affinché la Maternità Surrogata in Italia sia effettivamente considerato reato universale. Il DDL presentato da Fratelli d’Italia e approvato dalla Camera dei Deputati già qualche mese fa pone un freno a una delle pratiche più controverse e assurde di quest’epoca. La vita nascente non può essere frutto di un compromesso economico: i figli si fanno e non si comprano. Mi auguro che l’Italia con l’approvazione di questa legge possa essere d’esempio per il mondo intero, per il rispetto della donna, il più delle volte in condizioni economiche disagiate, e della vita che ospita nel proprio grembo. La ‘gestazione per altri’ rappresenta una nuova forma di schiavitù, un vero e proprio rapporto di forza fondato sul potere economico e sul disagio sociale di chi lo subisce in cui la donna è una vera e propria incubatrice umana anche se di umano non c’è nulla. Basta mettere la testa sotto la sabbia in nome di un desiderio da appagare, guardiamo in faccia la realtà e iniziamo a considerare questa pratica per quello che realmente è: compravendita di esseri umani”.
E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marina Marchetto Aliprandi.
Benissimo, speriamo presto in aula al senato.