Un discorso che convince tutti, quello di Sergio Mattarella pronunciato tradizionalmente dal Capo dello Stato a reti unificate la sera del 31 dicembre. Un discorso che come sempre ha affrontato numerosi temi, nazionali e internazionali, come guerre ed economia nostrana.
Un discorso che dunque è piaciuto a tutti, bipartisan, a partire dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in un nota di Palazzo Chigi giunta pochi minuti dopo il termine del discorso, ha fatto sapere di aver raggiunto telefonicamente il Presidente della Repubblica per congratularsi con lui per le parole pronunciate. “Nel corso del colloquio – ha fatto sapere Palazzo Chigi -, Meloni ha apprezzato il richiamo del Presidente al valore fondante del patriottismo, come motore dell’azione quotidiana e sentimento vivo che muove l’impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica e della comunità nazionale”.
Un richiamo non scontato, che torna ad essere presente nel discorso conclusivo del Capo dello Stato. Un valore, quello del patriottismo, che troppo spesso viene dimenticato, ignorato, minimizzato. Ma è un valore che serve a qualunque Nazione, specie a una Nazione che ha bisogno dell’unità dei suoi cittadini per essere più forte.“Piena condivisione – ha continuato il comunicato di Palazzo Chigi – sulla necessità di affrontare il crescente disagio che attraversa le giovani generazioni, proponendo risposte concrete ed efficaci.
Altrettanto condivisibile il richiamo ai positivi segnali macroeconomici, in particolare sull’export e sull’occupazione, con il contestuale impegno ad intensificare l’azione per ridurre le aree di precarietà e lavoro povero”. Gratitudine espressa dalla premier Meloni anche “per aver ricordato il forte impegno dell’Italia nel contesto globale, anche come Presidenza G7, negli scenari di crisi, sulla strada della pace in Ucraina e in Medio Oriente e per la difesa del diritto internazionale”.Soddisfatta anche la seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Ignazio La Russa, che si è congratulato con Mattarella per aver affrontato temi quali il rispetto e ancora il patriottismo: “Dal Presidente Sergio Mattarella anche quest’anno arriva un messaggio forte e chiaro su tutti i temi più rilevanti della Repubblica: dalla pace ai femminicidi, dalla violenza alla necessità di coltivare il rispetto verso il prossimo, fino al senso di patriottismo declinato nell’assunzione di responsabilità di chi opera in teatri operativi difficili o nel campo della sicurezza delle nostre piazze, nel rispetto dei valori costituzionali”.
Si è trattato di un messaggio positivo anche secondo i capigruppo di Fratelli d’Italia in Parlamento, Lucio Malan e Galeazzo Bignami, rispettivamente al Senato e alla Camera. Un discorso in cui “tutti gli italiani possono riconoscersi. Il desiderio di pace, il rispetto come elemento fondamentale del vivere civile e soprattutto il richiamo all’importanza fondamentale della libertà di informazione, per la quale giornalisti perdono la vita, ma che taluni ritengono vada sacrificata per presunte altre esigenze. E poi i temi dei giovani, della sicurezza sul lavoro e della sanità. Temi che fin dall’ottobre 2022 stanno incontrando l’attenzione e l’impegno del Governo, che giorno dopo giorno sia in Italia e sia all’estero sta rafforzando il suo consenso e la sua autorevolezza”.