“Un passo storico, quello compiuto dal Governo e dal Ministero della Cultura per il generoso finanziamento 2024-2026 di 8 milioni rivolto al Museo del Ricordo con sede nella Capitale. Una Fondazione che possiede il delicato e alto compito di perpetuare la memoria dell’atroce strage della popolazione istriano giuliano dalmata, la cui unica colpa fu quella di essere italiani durante il periodo del secondo dopoguerra, vittime della cieca sete di potere del dittatore Tito.
L’Istria, terra nel cuore di tutti gli italiani, porta ancora con sé una ferita insanabile e dolorosa. Proprio per questo motivo, la storia di questo popolo non dev’essere dimenticata, o peggio, gettata anch’essa nella fredda foiba dell’indifferenza.
Ringrazio sinceramente il Ministro Sangiuliano e tutti i membri del Governo, poiché la grande attenzione nei confronti di quel cupo capitolo di Storia italiana è segno di estremo rispetto e consapevolezza, indispensabili per una corretta condotta e divulgazione dei valori cardine dell’amor patrio.
Il passato non si può cambiare, ma si deve ricordare. Ogni italiano avrà dunque modo di vedere nella capitale d’Italia un luogo dedicato a questo triste frammento di Storia, dando il giusto rispetto al dolore di tantissimi e al ricordo di quanti hanno sofferto per la perdita delle persone care”.
Questo il commento dell’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Cultura.