“L’approvazione della pdl delega che abroga il test d’ingresso a medicina è una delle conquiste più importanti che questo Governo abbia fatto in termini di politica universitaria e non solo. Abbiamo spazzato via nel giro di due anni e mezzo un sistema di accesso che ha creato iniquità, ingiustizie, business speculativo sulla formazione ai test, emigrazione dei nostri ragazzi in altre nazioni confinanti che hanno beneficiato economicamente di questa follia italiana, generando disuguaglianze basate sul reddito familiare. Una riforma storica che segna definitivamente la fine delle baronie e dei privilegi aprendo l’università a tutti, ai migliori e ai volenterosi prescindendo dalla dichiarazione dei redditi. La selezione era solo un alibi perché i meritevoli studiano e sostengono gli esami, non c’è bisogno di sottoporli alla lotteria dei test generalisti”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.