“Nei giorni scorsi ha destato vivo sconcerto l’arresto da parte della Dda di Milano del procuratore arbitrale Rosario D’Onofrio. L’aver appreso che l’Aia, nel marzo 2021, ha nominato quale procuratore arbitrale il D’Onofrio quando questi era già agli arresti domiciliari e rimaneva sino al settembre 2022 in quanto condannato per fatti gravissimi relativi alla detenzione di circa 44 kg di sostanze stupefacenti, deve indurre i vertici dell’Aia a mettere a disposizione il proprio mandato. Solo così si restituisce credibilità ad un mondo fortemente scosso da una paradossale vicenda che non trova giustificazione alcuna e che non è all’altezza del valore dei nostri arbitri che registrano consensi nell‘intero mondo calcistico come dimostra la designazione dell’arbitro Orsato per la semifinale mondiale Croazia- Argentina. Sarebbe perciò auspicabile, nel caso in cui ì vertici Aia non facciano passi indietro, che intervenga la Federazione italiana gioco calcio”.
Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre e Paolo Marcheschi.