“È inquietante che il direttore di un museo- nel caso che qui interessa, quello di Ostuni- utilizzi contro Giorgia Meloni i propri canali social raffigurandola a testa in giù. Il sacrosanto diritto ad esprimere le proprie idee non può sconfinare infatti in un chiaro incitamento alla violenza. Ma il direttore del Museo di Ostuni, all’evidenza non pago di quella rappresentazione, ha pensato bene anche di disconoscere e schernire il Giorno del Ricordo, dimentico che lo stesso è stato istituito per onorare i Martiri delle Foibe e per sottrarre all’oblio una vergognosa pagina della nostra storia che fatichiamo a credere qualcuno ancora neghi. La rimozione dall’incarico del direttore del museo di Ostuni non può tardare oltre poiché, diversamente, avallerebbe comportamenti vergognosi e censurabili sotto più profili. Non solo, ma occorre un’unanime condanna a fronte di irresponsabili azioni che alimentano un clima d’odio, dovuto a comportamenti sopra le righe, che con la cultura e la politica nulla hanno a che spartire”.
Lo dichiara in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.