«Solidarietà al militare preso alle spalle e pugnalato alla gola al grido di “Allah Akbar” da un immigrato davanti la stazione centrale di Milano. Fratelli d’Italia continua a chiedere condanne più severe per i farabutti che aggrediscono i nostri uomini e donne in divisa. Difendiamo chi ci difende».
Il pool antiterrorismo di Milano, guidato dal pm Alberto Nobili, sta facendo accertamenti su Mahamad Fathe, il 23enne yemenita, irregolare, che stamani ha ferito lievemente al collo (non distante dalla giugulare) un militare, il caporale scelto Matteo Toia, davanti alla Stazione Centrale di Milano con un tagliacarte e ha poi gridato ‘Allah akbar’ mentre veniva bloccato. L’uomo è stato arrestato su disposizione del pm di turno Luca Gaglio per lesioni e violenza a pubblico ufficiale.