“Penso che togliere la fiamma dal simbolo non sia mai stata una questione all’ordine del giorno”. Lo assicura la premier Giorgia Meloni in un’intervista al settimanale 7 del Corriere della sera.
Nell’intervista al settimanale del quotidiano di via Solferino a Milano, la premier parla anche della sua azione di governo. Giorgia Meloni non ha “pentimenti né rimpianti perché in questi due anni e mezzo non ci siamo mai risparmiati”. E spiega che pur essendo stata chiamata dagli italiani “a governare l’Italia in una fase estremamente complessa”, in questa complessità “abbiamo sempre cercato di muoverci seguendo un’unica bussola, quella dell’interesse nazionale”. E lei, da presidente del Consiglio, “non ho mai fatto una scelta della quale dovermi vergognare”.
I dati sull’occupazione – “Vado fiera” dei “dati sull’occupazione”, spiega quindi il presidente del Consiglio. “Abbiamo il tasso di occupazione più alto dalla Spedizione dei Mille e il tasso di disoccupazione più basso da quando è stato lanciato il primo iPhone – sottolinea il premier -. Gli ultimi dati Istat relativi al terzo trimestre 2024 hanno confermato questa tendenza, e ci dicono che il tasso di occupazione è arrivato al 62,4% e che la disoccupazione continua a calare, con una riduzione dello 0,6% rispetto al trimestre precedente”. “E sono particolarmente orgogliosa – aggiunge Meloni – del fatto che, sotto il primo governo guidato da una donna, il tasso di occupazione femminile sia il più alto di sempre e che per la prima volta abbiamo superato il tetto dei dieci milioni di donne lavoratrici”.
Litigiosità? Ci si confronta, azione di governo mai indebolita – Sulle frizioni interne nella maggioranza, il capo del governo osserva che all’interno della coalizione di centrodestra che sostiene il governo “ci si confronta, come d’altronde succede in tutte le famiglie che si rispettino. Il centrodestra è composto da forze politiche diverse, ognuna con la propria identità ma che sa sempre trovare una sintesi. Condividiamo una visione del mondo, e ci riconosciamo sui valori fondamentali. Questa è la nostra forza, da trent’anni a questa parte. Dopodiché, le maggioranze davvero litigiose hanno il problema di non riuscire a fare nulla. Non mi pare il nostro caso, francamente”.