Meloni: “Un Governo che lavora per gli Italiani, nonostante le falsità della sinistra”

Molti i temi affrontati ieri da Giorgia Meloni, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4. Dagli scioperi e le mobilitazioni organizzate dai sindacati, alla sanità, fino alla gestione dei flussi migratori, smontando le sterili polemiche dell’opposizione e rivendicando i risultati del suo Governo.

Agli attacchi del segretario della CGIL, Maurizio Landini, il premier risponde sottolineando l’ipocrisia di certe posizioni sindacali. “Landini critica il nostro governo, che ha aumentato i salari, ridotto la disoccupazione e il precariato, aumentato l’occupazione femminile e stabilizzato migliaia di contratti. Eppure, non ha mai indetto scioperi generali contro governi precedenti, quando i numeri erano nettamente peggiori. Forse il problema è più politico che sindacale,” ha osservato.

Il premier ha inoltre evidenziato come l’opposizione abbia alzato i toni per mascherare l’assenza di contenuti. “Capisco la difficoltà di Landini: i suoi argomenti sono deboli, così come i risultati delle sue mobilitazioni. Gli italiani vedono che noi stiamo lavorando per loro, e questo dà fastidio a chi è abituato a difendere privilegi di pochi.”

Meloni risponde alla sinistra: “non ci faremo intimidire da chi urla più forte’’ 

In un momento in cui l’opposizione sembra puntare più sugli attacchi ideologici che sul confronto costruttivo, Meloni ribadisce il suo impegno per portare avanti politiche di buon senso e orientate ai risultati. “Continueremo a lavorare per gli italiani, con dati alla mano, mettendo al centro il merito, il lavoro e il benessere di tutti. Non ci faremo intimidire da chi urla più forte.”

Continuano poi le stoccate alla sinistra, definita dal premier “intollerante e incapace di accettare che gli italiani abbiano scelto il centrodestra per guidare il Paese. “Quando la sinistra è al governo, indossa un vestito democratico; quando perde il potere perde anche le staffe e mostra la sua vera natura, intollerante e aggressiva. Voglio dire a Fratoianni, che diceva che l’Italia dovesse essere capovolta che gli italiani hanno deciso di capovolgere il Paese il 25 settembre 2022, mandando a casa la sinistra che governava da 10 anni. Noi rispettiamo la volontà popolare, la sinistra evidentemente no.’’

“Quando ho vinto le elezioni, ha raccontato Meloni, “i radical chic della sinistra nelle cene romane dicevano che mi avrebbero fatto uscire pazza. Riferendosi poi all’intervento choc di Filippo Ceccarelli, ospite a Propaganda Live, ha replicato: “Io sono ancora lucida, qualche giornalista di sinistra non tanto. Non ricordo scioperi della Cgil con Gentiloni, Letta o Conte 2. Scioperano oggi, con un governo, il nostro, che ha alzato le pensioni, ridotto le tasse e aumentato i salari.”

Meloni nel corso dell’intervista ha ribadito l’impegno dell’Esecutivo verso i lavoratori, evidenziando come i fondi siano stati reperiti tassando banche e assicurazioni, piuttosto che gravando sui cittadini. “Non accettiamo lezioni da chi, al governo, usava i soldi pubblici per salvare le banche, lasciando il Paese in condizioni peggiori.” 

Sulla sanità : “Accuse false, i numeri parlano chiaro”

Sulla sanità Giorgia Meloni non ha usato mezzi termini, smontando le tesi della sinistra con numeri che parlano chiaro. 

Riguardo le critiche mosse dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sui presunti tagli al Fondo Sanitario Nazionale, Meloni ha replicato : “Quando siamo arrivati, il Fondo sanitario era di 126 miliardi. Nel 2025 sarà di 136,5 miliardi. Sono 10 miliardi in più in due anni. Chi dice il contrario mente, e mi vergogno per chi diffonde queste falsità.”

Il lavoro del Governo, nonostante le fake news diffuse dalla sinistra, va avanti nella giusta direzione, portando a casa risultati evidenti. 

Il rafforzamento del sistema sanitario nazionale ne è la prova, grazie allo stanziamento di più risorse, nonostante il contesto economico globale complesso.

Dossier migranti: “cambio di passo rispetto ai governi precedenti’’ 

Cambio di passo anche sul tema migranti, il premier ha spiegato il progetto pensato dal suo governo, sulla gestione dei flussi migratori con l’Albania, definendolo come “un cambio totale nella gestione delle migrazioni”, mostrandosi fiduciosa nel successo dell’iniziativa: “Non prendo impegni che non ritengo di poter mantenere. Ci sono soluzioni, e sto lavorando affinché il progetto funzioni. L’Europa sta guardando con grande interesse al nostro modello, che è innovativo e sostenibile.”

“Attendiamo, adesso dobbiamo aspettare la Cassazione, abbiamo la Corte di Giustizia Europea e vedremo anche quanto sostegno alla posizione italiana ci sarà di fronte alla Corte di Giustizia Europea quando arriverà questo giudizio, in ogni caso io sto lavorando anche su altre soluzioni e alla fine funzionerà”, ha concluso Giorgia Meloni, ribadendo l’impegno del governo nel difendere il percorso di cambiamento scelto dagli italiani, nel 2022. 

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Leggi anche

Articoli correlati