“Oggi abbiamo una priorità ed è che ogni risorsa disponibile dello Stato venga apposta per favorire la natalità e sostenere la famiglia. La decisone di stanziare 140 milioni di euro annuì per la contraccezione gratuita, assunta dai vertici in scadenza dell’Aifa in maniera unilaterale, non può essere accettata, anche perché rischia di banalizzare un tema estremamente delicato che riguarda la donna, le sue scelte e la sua salute. Giova ricordare peraltro che anche per i tagli alla sanità posti in essere dai precedenti governi vi sono altre priorità socio sanitarie di maggiore rilievo ove indirizzare le risorse pubbliche. Aifa torni sulla propria decisione e non entri nell’ambito di decisioni che competono alla politica e che la politica deve effettuare comparando gli interessi generali della popolazione italiana.”
Lo dichiara Lavinia Mennuni, Senatore Fratelli d’Italia.
L’intervento di Laura Mennuni mi sembra del tutto fuori luogo.
La maternità deve essere una scelta consapevole, non un incidente di percorso.
Se una donna vuole avere figli non prenderà la pillola, se non vuole, ed è assolutamente libera di volere o non volere, valuterà meglio lei il metodo, tra cui quello della pillola è probabilmente il più sicuro, a parte la castità!
Quindi non si contrasti una pratica anticoncezionale per difendere la natalità.
La pillola ha a che fare con la libertà della donna, e il provvedimento AIFA mi sembra vada in direzione di tale libertà e debba essere difeso.
Siamo un partito moderno, non siamo più nel medio evo in cui il sesso senza procreazione era considerato peccaminoso!
Quanto alla opportunità di fare politche che promuovano la natalità, sulla quale in un paese di 300.000 kmq con quasi 60 milioni di abitanti sono personalmente molto perplesso, penso ci siano altri e migliori strumenti rivolti al sostegno – o meglio: alla detassazione – delle famiglie, senza dover ostacolare l’attività sessuale non finalizzata alla procreazione.
Lasciamo perdere questi sussulti, che non sono conservatori, sono reazionari.
Sono due concetti molto diversi
Con affetto
A.