“Dopo averci trascinato nel pantano del MES, sottoscrivendo il trattato senza avere una maggioranza parlamentare e il giorno dopo la caduta del suo governo, oggi Giuseppe Conte, con una teatralità degna di un istrione, fa retromarcia e vota no. Come dovremmo giudicare il voto contrario del M5S alla ratifica della modifica del trattato sul Mes? Significa che era consapevole che non stava aiutando l’Italia? E allora perché lo ha sottoscritto? E quante altre decisioni, da Presidente del Consiglio, ha preso con la stessa leggerezza, o consapevole dei danni che stava causando?”.
Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany.