“Tra i mille commenti sulle dimissioni di Gennaro Sangiuliano è rimasto in secondo piano quello probabilmente più rilevante per i cittadini: in queste settimane l’attività del Ministero della Cultura non si è mai fermata e nemmeno rallentata, tenendo fede a tutti gli impegni del calendario fissato da tempo. E poi, tra la formalizzazione delle dimissioni di Sangiuliano e la nomina del nuovo Ministro, è trascorsa solo una manciata di minuti. Ancora una volta la premier Giorgia Meloni ha dimostrato efficienza e concretezza, intervenendo con ponderazione senza cercare scorciatoie e nel rispetto delle persone coinvolte. Rispetto che non tutti hanno avuto, sottoponendo l’ex Ministro ad una gogna mediatica di rara intensità. Ora Gennaro Sangiuliano, da ringraziare per aver gestito in maniera eccellente il Ministero della Cultura in questi due anni, potrà serenamente dimostrare al meglio le sue ragioni contro lo stillicidio degli attacchi che si è scatenato contro di lui con una violenza inaudita. La strada che ha tracciato con il suo lavoro sarà il miglior contributo per il nuovo ministro Alessandro Giuli a cui è confermato il compito di rilanciare la cultura nazionale e valorizzare al meglio il nostro straordinario patrimonio artistico”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.