“Fratelli d’Italia chiede chiarezza sulla vicenda della nave Mare Jonio, con la quale la ONG Mediterranea Saving Humans effettua operazioni di SAR nello specchio d’acqua antistante le coste libiche e maltesi, e che avrebbe recuperato dei migranti dietro pagamento di un sostanzioso corrispettivo in denaro”.
A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, che oggi ha depositato un’interrogazione con cui chiede al ministro Lamorgese quali verifiche e quali atti abbia intenzione di porre in essere per evitare che presunte operazioni umanitarie nascondano in realtà odiose pratiche speculative di traffico di immigrati.
“La gravità dei fatti – continua al senatore di FdI – che emergono dall’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Ragusa, che ha indagato per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, Luca Casarini, Beppe Caccia, Alessandro Metz e altri, tutti coinvolti a vario titolo sia nella società armatrice della nave che nella ONG, è tale da non poter restare indifferenti. Gli indagati avrebbero mercanteggiato un lauto compenso per trasbordare sulla Mare Jonio e far sbarcare in Italia dei migranti prelevati da una nave danese, per poi richiedere all’Italia l’autorizzazione all’approdo. Non è la prima volta che le Procure italiane indagano su fatti similari”.
“Questa vicenda è la spia del fatto che le ONG si rendono compartecipi di un sistema che fa gola ai trafficanti di uomini, i quali mettono in acqua imbarcazioni inadeguate, a continuo rischio di naufragio, spesso utilizzando senza scrupoli donne incinte e bambini, per indurre gli Stati a consentire lo sbarco mettendo, peraltro, in serio rischio e pericolo la vita di persone indifese”.