“Se la giurisdizione dei centri di accoglienza in Albania sarà italiana, come è possibile affermare che sono a rischio i diritti umani? Il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, ha evidentemente preso una cantonata. Non c’è nessuna ambiguità giuridica perché è evidente che si tratti di un accordo che prevede che quei centri siano gestiti con le nostre regole, anche in materia di diritti umani. Insigni giuristi hanno già giudicato positivamente la legittimità di quell’accordo, sotto ogni profilo, compreso quello che contesta la commissaria Mijatovic. Con l’Albania, inoltre, l’Italia ha una lunga storia di amicizia e di reciproco rispetto. Stiamo parlando di una nazione che ha vissuto sulla propria pelle il dramma della migrazione qualche decennio fa ed è quindi molto sensibile al tema. Per questo, al contrario della commissaria Mijatovic, noi crediamo che i diritti umani saranno pienamente rispettati”.
Lo dicono in una nota congiunta Elisabetta Gardini e Fabio Pietrella, componenti di Fratelli d’Italia nell’assemblea parlamentare presso il Consiglio d’Europa.