“L’inchiesta pubblicata oggi da “Avvenire” racconta che ormai nel canale di Sicilia, all’interno delle acque internazionali nella parte prospiciente le coste libiche, la nostra marineria è senza alcuna tutela, in balia delle navi libiche, da parte delle nostre imbarcazioni che evitano di avventurarsi oltre i nostri confini nazionali. Questo dimostra la concretezza della proposta di Fratelli d’Italia sul blocco navale davanti le coste libiche e che la strategia dei porti chiusi non è sufficiente. Il governo non si volti dall’altra parte, faremmo un grave danno economico alla nostra marineria. Ad essere in pericolo non è soltanto la sicurezza dei confini, ma il futuro delle nostre aziende, sempre più a rischio in quel tratto di mare”. Lo dichiarano il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani e il vicepresidente della Commissione Giustizia, Raffaele Stancanelli.