“Noi gli ingressi regolari li abbiamo aumentati sono gli altri, quelli che ora stanno all’opposizione, che avevano messo in naftalina il decreto flussi. È cambiata la situazione geopolitica rispetto a qualche tempo fa: si sono aperti fronti, dal Pakistan al Niger e il Mediterraneo centrale è il vero ventre molle. Ora il governo italiano potrà accelerare le espulsioni, riportare all’interno di una gestione ordinata un abito creato in modo disordinato, ma è innegabile che serve l’intervento europeo, da soli non si va da nessuna parte. Serve un piano europeo di aiuti per l’Africa. La sinistra dovrebbe mettersi d’accordo con se stessa: oggi i sindaci si lamentano, ma otto mesi fa, quando la situazione geopolitica era diversa e noi cercavamo di contrastare l’immigrazione clandestina, dicevano che erano pronti ad accogliere tutti a braccia aperte”. Lo dichiara al Quotidiano Nazionale il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.