Migranti, Gardiner: l’Italia sarà costretta a fare il blocco navale da sola

L'ex assistente di Margaret Thatcher e Direttore del Center for Freedom presso The Heritage Foundation avvisa: "La portata della crisi è enorme. Meloni è uno dei leader più duri in Europa sulla migrazione illegale, ma si trova sopraffatta dalla portata della crisi, che non farà che peggiorare", Gardiner ritiene che toccherà a Meloni "prendere azioni decisive per difendere la sovranità italiana", sostenendo che starà alla marina italiana sorvegliare i mari di tutto il paese. Questa è l'unica cosa che l’Italia può fare."

Nile Gardiner, sentito da FOX NEWS, disegna uno scenario in cui il Governo italiano si ritroverà costretto a fare da solo per fermare l’immigrazione illegale. La causa? La riluttanza di alcune principali nazioni UE a dare seguito alle richieste dell’Italia per una missione navale europea; questo mentre la crisi dei migranti assume proporzioni oramai non più sostenibili.

Ecco l’articolo tradotto in italiano

Il leader internazionale conservatore replica alla beneficenza fatta della Germania a favore dei migranti e chiede un blocco navale

Meloni ha chiesto un blocco navale europeo per arginare il flusso di migranti

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha scritto una lettera al cancelliere tedesco Olaf Scholz sottolineando l’inadeguatezza dell’azione di Berlino di contribuire a finanziare gruppi di beneficenza di migranti illegali che operano al largo delle coste italiane.

“Ho appreso con stupore che la Sua amministrazione (di Scholz, ndr) – senza coordinarsi con il governo italiano – avrebbe deciso di sostenere con ingenti fondi organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza di migranti irregolari sul territorio italiano e nei salvataggi nel Mar Mediterraneo”, si legge nella lettera di Meloni, secondo quanto riportato da Reuters Monday.

La lettera arriva dopo intense settimane nelle quali Meloni sta spingendo i leader europei ad intervenire sulla questione migratoria. L’Italia ha visto un recente aumento dei migranti che il leader del paese ritiene spingerà il territorio ad un punto di rottura.

Secondo i numeri compilati da Reuters, l’Italia ha avuto 133.000 arrivi di migranti sulle sue coste nel 2023. Un numero in aumento rispetto ai circa 69.800 migranti arrivati nello stesso periodo dell’anno scorso, superando così il record del 2016, quando si contavano ben 160.000 migranti entrati nel paese.

Meloni ha invitato i leader europei a creare un blocco navale nel Mar Mediterraneo per aiutare ad arginare il flusso di migranti, sostenendo che tale mossa è l’unico modo “seria” in cui il continente poteva respingere la crisi.

“Ciò che è in gioco è il futuro dell’Europa perché il futuro dell’Europa dipende dalla sua capacità di affrontare le enormi sfide del nostro tempo”, ha detto il presidente Meloni alla stampa la scorsa settimana.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha risposto promettendo sostegno all’Italia, impegnandosi a reprimere il “brutale” business che c’è dietro al traffico dei migranti.

“L’Italia può contare sull’Unione europea”, ha detto von der Leyen.

Ma Nile Gardiner, direttore del Margaret Thatcher Center for Freedom della Heritage Foundation, ha detto a Fox News Digital la scorsa settimana che è improbabile che l’Italia riceva un adeguato aiuto dagli altri paesi europei.

“La portata della crisi è enorme. Meloni è uno dei leader più duri in Europa sulla migrazione illegale, ma si trova sopraffatta dalla portata della crisi, che non farà che peggiorare”, ha detto Gardiner.

Gardiner ritiene che toccherà a Meloni “prendere azioni decisive per difendere la sovranità italiana”, sostenendo che starà alla marina italiana sorvegliare i mari di tutto il paese.

“Questa è l’unica cosa che l’Italia può fare. Se aspetterà che l’Unione europea faccia qualcosa, l’Italia dovrà affrontare un gran numero di migranti illegali che inonderanno il paese”, ha detto Gardiner. “La Marina italiana non è alla pari con quella britannica o francese, ma ha ancora la capacità di impedire alle navi di migranti di sbarcare”.

Un portavoce del Ministero degli esteri tedesco ha detto a Reuters che aiutare a salvare le persone in mare è un ” Dovere legale, umanitario e morale”.

Ma Giorgia Meloni, come ha ribadito nella lettera, crede che gli sforzi finanziari dei paesi europei dovrebbero essere concentrati sul sostegno all’Italia e sul rallentamento della crisi dei migranti.

“Credo che gli sforzi, anche finanziari, delle nazioni dell’UE interessate a fornire un sostegno concreto all’Italia dovrebbero piuttosto concentrarsi sulla costruzione di soluzioni strutturali al fenomeno migratorio”, ha spiegato il Premier Meloni.

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