Migranti. Kelany (FdI): una parte della magistratura contrasta azione governo a colpi di sentenze

“Oggi la Verità riporta numeri scioccanti con riferimento ai ricorsi nelle procedure accelerate di frontiera. Nei giorni scorsi, infatti, altri cinque migranti tunisini per cui era stato disposto il fermo dal questore di Agrigento sulla base del decreto Cutro sono tornati liberi grazie all’intervento di due magistrati che hanno annullato il provvedimento. Da quando è entrato in vigore il decreto del governo che disciplina le procedure accelerate di frontiera per sveltire i rimpatri degli irregolari, su 28 richieste di trattenimento i magistrati ne hanno bocciate 26: oltre il 90%. Non si può ignorare la sproporzione di questi numeri. Uno squilibrio enorme, anche considerato che la percentuale di sentenze di questo tenore, pare sia fortemente aumentata con l’inizio di questo governo. Questo porta inevitabilmente a sospettare che ci sia la volontà, da parte di alcuni giudici politicamente orientati, come abbiamo visto con il caso della giudice Apostolico, di contrastare l’azione dell’esecutivo a colpi di sentenze. Una deriva che preoccupa”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione.

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