Migranti, la Croce Rossa conferma: sbarchi calati del 77% rispetto a luglio 2023

È ormai appurato da tutti il trend di calo degli sbarchi in Italia, che continua con costanza da quasi un anno. Dall’autunno scorso, da quando entrarono in funzione i meccanismi del Memorandum d’intesa con la Tunisia, che ha drasticamente bloccato le partenze e rallentato fortemente le speculazioni dei trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. Lo confermano i cruscotti emanati quotidianamente dal Viminale, lo confermano le fonti europee.

La conferma della Croce Rossa

Ulteriore conferma degli ottimi risultati ottenuto dal Governo Meloni arriva dalla Croce Rossa Italiana, che gestisce l’hotspot di Lampedusa, attraverso una nota in cui sottolinea la netta differenza tra il numero di sbarchi di quest’anno e quelli dello scorso anno: a luglio 2023, infatti, nell’hotspot di Contrada Imbriacola venne accolte 18.723 persone, mentre quest’anno si fermano a quota 4.231. “Parliamo – si legge – di una riduzione del 77% degli arrivi rispetto a luglio dello scorso anno. L’attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana a Lampedusa, così come in tutti i porti italiani nei quali siamo impegnati, continua costantemente, anche grazie alla macchina dei trasferimenti, al supporto delle altre realtà associative e delle Forze dell’Ordine”. Il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, si poi è espresso con queste parole: “In un momento come questo – ha detto -, in cui i conflitti in corso mettono in serio pericolo il rispetto della dignità umana e della vita, Operatrici e Operatori, Volontarie e Volontari della CRI continuano a ribadire attraverso il loro lavoro la necessità che l’Umanità sia sempre più valore condiviso e irrinunciabile non solo per le persone migranti ma per tutte le donne, gli uomini, le bambine e i bambini che soffrono o hanno bisogno di aiuto”.

Kelany: “Il Governo Meloni ha centrato l’obiettivo”

La strategia del Governo Meloni, dunque, funziona. E non subisce un rallentamento neppure nei mesi estivi, durante i quali le condizioni meteorologiche avrebbero dovuto favorire – almeno nelle previsioni delle opposizioni – un aumento degli arrivi sulle nostre coste. Sara Kelany, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento Immigrazione, si è infatti soffermata proprio su questo ultimo punto: “Ci dicevano – ha spiegato l’onorevole – che nei mesi estivi gli arrivi dei barconi sarebbero aumentati, invece grazie alle politiche strutturali sull’immigrazione messe in campo dal governo Meloni la curva, già in calo dall’ottobre scorso, si è stabilizzata continuando a confermarsi una parabola discendente. Dopo anni in cui le sinistre hanno devastato le politiche migratorie dell’Italia in nome di un immigrazionismo buonista – ha continuato Kelany – oggi finalmente questo governo ha centrato l’obiettivo, difendendo le frontiere, lottando contro i trafficanti di uomini e – ha concluso – cooperando con i paesi di provenienza e di partenza”.

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La Redazione de La Voce del Patriota

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