“L’accordo raggiunto a livello Ue sul Patto migranti e asilo rappresenta indubbiamente un passo in avanti nel contrasto all’immigrazione illegale e, in generale, nella gestione del fenomeno migratorio. È ancora presto, però, per festeggiare il superamento del regolamento di Dublino, occorre approfondire nei dettagli gli aspetti importanti e decisivi dell’accordo. Questo sviluppo positivo non ci sarebbe stato se il governo italiano, il più esposto sul fenomeno migratorio, non avesse ottenuto un cambio di paradigma nell’approccio all’intera problematica, come è rinvenibile anche nella posizione particolarmente dura della Commissione Ue contro i trafficanti di esseri umani”.
Lo afferma in una nota il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia.
“Prima di accogliere con favore il nuovo patto è necessario tenere conto che i regolamenti su asilo e migrazione rappresentano solo una parte della soluzione. Gli stessi regolamenti vanno poi applicati e resi efficaci con l’attività sul campo, dove spesso intervengono le politiche delle sinistre per sabotare qualunque piano capace di affrontare in maniera seria e definitiva il controllo dell’immigrazione. Ringrazio il collega dell’ECR Jorge Buxade’ per il lavoro svolto in qualità di relatore del regolamento Eurodac, perché è sicuramente grazie alla sua attività se saranno introdotte norme più stringenti nella identificazione degli immigrati irregolari”.