“Il crollo degli sbarchi registrato da Frontex nello stesso periodo dello scorso anno è la conferma che i flussi di migranti gestiti dal trafficanti di esseri umani erano, se non favoriti, sicuramente tollerati dai governi di centrosinistra che hanno usato la solidarietà come strumento per perseguire altre finalità, creando il panico sul territorio e diminuendo tragicamente i livelli di sicurezza dei cittadini, donne, anziani e fragili primi tra tutti. Anche l’Europa è stata vittima di una strategia sbagliata che ha reso facilmente penetrabili i confini italiani, per molti immigrati considerati solo terra di transito per altre destinazioni.
Oggi la ‘musica’ è cambiata. Con il Governo Meloni nessuna tolleranza verso i trafficanti, collaborazione paritetica con le nazioni africane per stroncare il business criminale miliardario e avviare una stagione di sviluppo economico e relazioni diplomatiche per aiutare il continente dirimpettaio a emanciparsi dalla povertà e dal sottosviluppo.
E se questo è il risultato di un solo anno e mezzo di governo nazionale, con un risultato positivo di Fratelli d’Italia alle elezioni europee, il Mediterraneo sarà sempre più centrale nelle politiche dell’Ue e forse faremo ancora in tempo a toglierlo dalle grinfie di regimi totalitari senza scrupoli che vogliono solo colonizzarlo e sfruttarlo, esattamente come ha hanno fatto certo iper liberismo senza regole e più di recente una globalizzazione manovrata dalla grande finanza senza alcun rispetto per i diritti dei popoli e dell’essere umano. La sfida è far tornare il Mediterraneo centro nevralgico di cultura, scambi commerciali, innovazione e prosperità”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.