“La questione migratoria oggi è al centro dell’agenda dell’UE. Questo è un risultato del governo Meloni, favorito dalla tenace azione diplomatica del presidente del Consiglio. L’Europa non può più voltarsi dall’altra parte, ha finalmente assunto degli impegni e sul tavolo del prossimo consiglio europeo di ottobre saranno discusse le dieci proposte anticipate dal presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella visita a Lampedusa; proposte che coincidono con il programma e le misure richieste dal governo italiano. Tra queste la lotta globale agli scafisti, l’inasprimento delle pene nei confronti di questi veri trafficanti di esseri umani, i respingimenti ed i rimpatri dei migranti irregolari; tra i dieci punti troviamo anche la proposta di una missione navale europea e la creazione di accordi stabili con i Paesi di provenienza dei migranti”, lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, intervenendo a Milano, alla Convention “L’Italia vincente” promossa da Fratelli d’Italia.
Per Rauti è necessario “bloccare la cosiddetta migrazione primaria di cui l’Italia è primo approdo. Non può esserci futuro per il continente europeo se non si struttura un dialogo con il continente africano, basato su accordi precisi che non creino dipendenza. Il ‘Piano Mattei’ cui lavora il governo Meloni è un modello non predatorio di accordo e reciproco impegno; l’Europa offre formazione ed infrastrutture per creare su quei territori opportunità e garantire il diritto a non emigrare. In questa collaborazione l’Italia si candida a diventare un hub energetico europeo al centro del Mediterraneo”.