“La sinistra ora sui migranti prova a fare la destra, chiedendo che si faccia qualcosa e subito per contrastare l’invasione di clandestini che fino a un anno fa invece definiva disperati. Addirittura, voleva farli entrare tutti indistintamente, per umanità e per integrazione, sostenendo che i nostri stessi connazionali in anni passati erano stati emigranti. Insomma, pur di attaccare con demagogia il governo non fanno altro che contraddirsi in modo spudorato. Il messaggio che hanno fatto passare in questi anni tra ius soli e accoglienza diffusa è stato devastante, al punto che molte donne in gravidanza attraversano il mare su mezzi fatiscenti, mettendo a rischio la propria vita e quella del bambino, con l’illusione di partorire in Italia e vedersi riconosciuto il diritto di cittadinanza. Un’ulteriore prova della giustezza delle parole del premier Meloni quando sostiene che la sinistra rema contro l’Italia. La verità è che per il bene del Paese il gravissimo problema di un’emigrazione incontrollata dovrebbe essere affrontato anche dall’opposizione. Invece, assistiamo a dispute demagogiche e ideologiche, ammiccamenti verso il futuro voto degli stranieri, il tutto in contrapposizione a tutti, senza mai proporre una soluzione, anche parziale, alla sfida posta dall’emigrazione. Non ci si rende conto che esiste un miliardo di persone che vogliono venire in Italia per poi postarsi in Europa. Bene, quindi, l’azione decisa del governo che mira a trattare un fenomeno di enormi proporzioni in modo strutturale coinvolgendo l’Unione Europea e l’Onu”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.