Non c’è pace per i confini italiani. La nave Diciotti della Guardia costriera tornata a svolgere la sua attività “Sar”, Search and Rescue, questa mattina, dopo l’assegnazione del “Porto sicuro” da parte del Viminale, è sbarcata a Pozzallo con i 68 migranti che domenica erano stati recuperati al largo della Libia.
E ora si rifà viva anche la Ocean Viking che solo qualche giorno fa aveva depositato il suo carico di disperati a Taranto. Ieri, dopo aver lasciato le acque SAR libiche si è diretta verso nord chiedendo a Italia e Malta un porto sicuro di sbarco per i 104 migranti soccorsi venerdì scorso a bordo di un gommone in difficoltà. Lo fa sapere Medici senza frontiere che gestisce la nave insieme a Sos Mediterranee.