“Pene fino a 30 anni, riconoscimento come reato universale per chi si rende responsabile della tratta di esseri umani e il ripristino del decreto flussi perché chi è in regola deve poter entrare in Italia. Da Cutro il governo Meloni conferma e si impegna con una decisa azione contro i mercanti di uomini. Questa è la risposta alle polemiche pretestuose delle opposizioni, che sono state capaci di strumentalizzare una simile tragedia per attaccare il governo. Piuttosto su questo misureremo il loro senso di responsabilità e vedremo chi davvero vuole combattere la tratta del terzo millennio”.
Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon.