“Sul tema delle migrazioni e del Patto europeo sull'asilo mi sono confrontato con il senatore Rapin, Presidente della Commissione affari europei del Senato francese. Durante il confronto, ho evidenziato con forza il dramma umanitario che si riversa sulle coste italiane, con pesanti conseguenze sociali sui territori interessati, che devono sostenere sbarchi che dall'inizio dell'anno ammontano a 140 mila persone, quasi il doppio degli 80 mila della rotta balcanica e quasi quattro volte gli arrivi in Grecia”, lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Scurria segretario della commissione Politiche Europee.
Scurria prosegue: “Un fenomeno che il Governo Meloni sta affrontando in modo lungimirante con il Piano Mattei per l'Africa, finalizzato a dare prospettive locali al Continente, e con la creazione di una vera alleanza tra i Paesi europei, sia per contenere il dramma dei morti in mare, sia per prevenire possibili radicalizzazioni in Europa, come quello dell'attentatore di Bruxelles che era sbarcato sulle coste italiane”.
“In tal senso, il presidente Rapin ha apprezzato la scelta sui controlli italiani alla frontiera con la Slovenia e la ottima collaborazione tra le forze di polizia francese e italiana, che ha constatato di persona a Ventimiglia. Rapin condivide l'approccio italiano della collaborazione tra gli Stati membri e del lavoro da svolgere con i Paesi di origine, proponendo di continuare il dialogo parlamentare, questa volta a Parigi, sia sul tema delle migrazioni sia su quello dell'allargamento”, conclude il senatore.