“Dopo sole 24 ore dall’accoltellamento di un agente fuori dalla Stazione di Lambrate, purtroppo ancora ricoverato in condizioni critiche al Niguarda, questa notte è toccato ad altri poliziotti, a cui esprimo solidarietà, essere attaccati con lanci di pietre e pezzi di marmo da parte di un uomo in evidente stato di alterazione. Sono state 98 le aggressioni ai poliziotti nel 2023 ed adesso due in un solo giorno: si tratta di un fatto gravissimo che ci deve fare riflettere ed intervenire al più presto. I protagonisti di queste spiacevoli situazioni sono molto spesso stranieri, spesso irregolari e pregiudicati. Ancora una volta, il luogo dove è avvenuto il fatto è la zona esterna della Stazione Centrale. Le stazioni milanesi, da anni, sono prese di mira da delinquenti che commettono furti, rapine e aggressioni. Il Governo Meloni, fin dal suo insediamento sta facendo il suo ma occorre anche la collaborazione del Comune di Milano: ad intervenire c’è sempre la Polizia di Stato, insieme ai Carabinieri, mai i vigili. Con le Giunte di Centrodestra c’erano invece presidi fissi di vigili, giorno e notte, intorno alle stazioni. Mi chiedo perché ora non ci siano più. Sala continua a scaricare le responsabilità sul Governo invocando più espulsioni, ma dimentica che i suoi alleati di partito e coalizione Majorino e Nahum, fino a qualche settimana fa, chiedevano a gran voce la chiusura del Centro di permanenza per i rimpatri di via Corelli”.
Lo dice Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, membro della Commissione d’inchiesta alla Camera sulla Sicurezza e sul degrado delle Periferie in Italia ed ex vicesindaco di Milano.