“Esprimo ferma condanna verso gli atti di violenza e vandalismo verificatisi questa notte nel quartiere Corvetto a Milano. Quanto successo a seguito della tragica morte di un ragazzo di origini egiziane dopo un inseguimento con i carabinieri, desta profonda preoccupazione: i responsabili non possono rimanere impuniti. Nessuna tragedia, per quanto drammatica, può giustificare il caos e il terrore seminati nelle vie di un quartiere. Questi episodi sono il sintomo di una gestione della città che ha fallito nel garantire ordine e sicurezza. Milano è diventata il simbolo di un modello urbano fuori controllo, dove la mancata pianificazione e il lassismo hanno favorito situazioni di degrado e tensioni sociali. Il sindaco Giuseppe Sala, con la sua politica di accoglienza indiscriminata e l’assenza di adeguati controlli, ha permesso che un’immigrazione incontrollata radicasse profonde criticità in molte zone della città. Il quartiere Corvetto, come altre aree di Milano, soffre da tempo di una carenza strutturale di sicurezza e di una crescente marginalizzazione sociale, che oggi esplodono in episodi di questo genere. È inaccettabile che i residenti debbano vivere in un contesto di costante insicurezza, senza adeguate risposte da parte dell’amministrazione cittadina. Rinnoviamo il nostro impegno a vigilare sulla sicurezza e sull’ordine pubblico. Milano non può più tollerare politiche inefficaci e miopi, che trascurano i bisogni reali dei suoi cittadini”.
Lo ha detto il deputato milanese di Fratelli d’Italia e responsabile comunicazione FdI Lombardia, Grazia Di Maggio.