“Il convegno di oggi, organizzato dalla Fondazione Altero Matteoli in collaborazione con il gruppo FdI in regione Lombardia, pone l’attenzione su un tema decisivo per la nostra nazione: invertire la tendenza alla denatalità. Una missione che stiamo cercando di compiere con una serie di provvedimenti previsti nel programma del centrodestra e che il governo Meloni ha adottato dimostrando un’attenzione sempre più puntuale alle famiglie e al tema della natalità. Prendendo ad esempio Milano possiamo constatare come siamo davanti ad una crisi demografica senza precedenti: nel corso di vent’anni, le nascite sono crollate di quasi il 25%. È il minimo storico degli ultimi due decenni, segno di una tendenza negativa ormai consolidata. Per comprendere l’entità del fenomeno è necessario tornare ai primi anni del nuovo millennio. Nel 2004 le culle sotto la Madonnina contavano 12.462 neonati, oltre 3mila in più rispetto a oggi. Negli anni successivi, il numero di nascite ha superato le 12mila unità fino al 2010, per poi scendere a 11.547 nel 2011. Il declino è proseguito costantemente: nel 2018 si registravano 10.831 nuovi nati e nel 2019 il dato si attestava a 10.325. La continua contrazione delle nascite evidenzia una crisi strutturale, che richiede interventi mirati per supportare le famiglie e favorire la natalità. Politiche di sostegno economico, potenziamento dei servizi da per l’infanzia da parte dei comuni e misure per conciliare vita privata e lavorativa sono indispensabili per invertire questa rotta e garantire un futuro sostenibile per la città”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Stefano Maullu a margine del convegno ‘Inverno demografico non è troppo tardi’.