Javier Milei ha deciso di sospendere la visita che aveva previsto di effettuare la prossima settimana in Spagna, anche se mantiene in agenda il suo viaggio in Israele, dove riceverà il “Premio Nobel Ebraico”, te che gli sarà conferito come riconoscimento per il suo impegno nei confronti del popolo israeliano.
La decisione del presidente argentino arriva al termine di una settimana turbolenta, segnata dal dramma vissuto a Bahía Blanca a causa delle inondazioni e dagli episodi di violenza avvenuti nei pressi del Congresso Nazionale durante una marcia di pensionati, alla quale hanno partecipato gruppi ultras e squadre d’assalto del kirchnerismo e della sinistra, come abbiamo spiegato in un altro articolo.
A causa della grave inondazione nella città del sud di Buenos Aires, Milei ha dovuto cancellare la sua presenza a diversi eventi in Argentina, così come una conferenza che avrebbe dovuto tenere a Santiago del Cile, martedì 11 di fronte a imprenditori.
La Fundación El Club de los Viernes, un “think tank” spagnolo di orientamento liberale, intendeva consegnare a Madrid al leader sudamericano il riconoscimento “Escuela de Salamanca” venerdì 21 marzo. Inoltre, il presidente argentino aveva in programma incontri con alcune figure politiche della destra spagnola.
Sul suo account X, l’organizzazione ha comunicato che la consegna del premio sarà posticipata. “Il governo di Javier Milei in Argentina ha subito un tentativo di colpo di stato da parte di un’opposizione violenta e antidemocratica. È suo dovere affrontare questa avversità e coloro che cercano di indebolire il governo della libertà.”
Dalla Casa Rosada, fonti ufficiali hanno confermato questa mattina che il viaggio in Spagna è stato annullato, anche se hanno chiarito che resta confermato quello in Israele a partire dal 23 marzo, trattandosi di “una visita di Stato”.
A Tel Aviv, Milei firmerà un Memorandum d’Intesa sulla cooperazione nella lotta al terrorismo con il primo ministro Benjamin Netanyahu. Inizialmente, rimarrà nel paese per quattro giorni, durante i quali parteciperà a diverse attività.
Inoltre, riceverà il “Premio Nobel Ebraico”, assegnatogli lo scorso gennaio dalla prestigiosa fondazione Genesis Prize, per essere rimasto “saldo con gli ebrei ed esserne stato il difensore più visibile, vocale e inequivocabile”.
Il premio, che gli sarà conferito, consiste in 1 milione di dollari, somma che Milei ha annunciato di voler donare “alle cause della libertà e alla lotta contro l’antisemitismo, sia in Argentina che nel mondo”.