“Quello dei dati sensibili presenti nella fatturazione elettronica di medici ed odontoiatri è un tema annoso che come responsabile del Dipartimento sanità di Fratelli d’Italia ho chiesto al Ministro Schillaci e al Sottosegretario Gemmato di intervenire per salvaguardare la privacy di milioni di cittadini italiani che sarebbero costretti a subire la pubblicizzazione del proprio stato di salute”. Così l’On. Matteo Rosso interviene commentando l’introduzione di una disposizione legislativa per limitare l’uso delle informazioni contenute nelle fatture elettroniche alle sole finalità di contrasto all’evasione fiscale limitando i diritti di accesso alla documentazione amministrativa da parte di soggetti non collegati alla fattura.
“Questa richiesta si deve all’analisi effettuata dal Dipartimento Sanità di Fratelli d’Italia all’attuale schema del Direttore della Agenzia delle Entrate non ancora modificato da interventi legislativi così come invece sollecitato dal Garante per la protezione dei dati personali e quindi, dopo un confronto con gli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, l’ANDI e le Associazioni di Categoria, abbiamo optato per una soluzione che rimandi l’emissione della fattura elettronica nel momento che vi sia un quadro normativo che possa tutelare la privacy dei pazienti e contestualmente permettere il dovuto controllo ai fini fiscali e per le funzioni di polizia economica e finanziaria. Ringrazio il Ministro Schillaci e il Sottosegretario Gemmato per essersi immediatamente attivati per questo necessario intervento che ho caldeggiato a nome di tutta FdI”, conclude.