Mo. Maullu (FdI): lista proscrizione nuovo Pci pericoloso ritorno a pratiche autoritarie

“La divulgazione di una lista di proscrizione da parte del nuovo Partito Comunista Italiano che identifica presunti organismi e agenti sionisti operanti in Italia, è un atto grave che richiama pratiche autoritarie e intimidatorie che nulla hanno a che vedere con i valori democratici e di libertà su cui si fonda la nostra nazione. Nel calderone ideologico dei nostalgici del comunismo è finita anche la nostra senatrice Ester Mieli alla quale va tutta la mia vicinanza e solidarietà, così come a tutti gli altri citati e coinvolti in questa delirante lista. Questi metodi di persecuzione ideologica, che mirano a colpire persone e istituzioni sulla base di presunte appartenenze o convinzioni, sono del tutto incompatibili con i principi costituzionali che ispirano e caratterizzano la nostra Repubblica. È inaccettabile che in una società democratica, che ha già conosciuto le tragiche conseguenze della discriminazione e dell’odio, possano essere ancora utilizzati strumenti di tale violenza morale. Auspico che tutte le forze politiche, specialmente le formazioni di sinistra che spesso hanno strizzato l’occhio a partiti, movimenti e gruppi di ispirazione comunista, possano condannare questa follia ideologica già sonoramente bocciata dalla storia”.

Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Stefano Maullu.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.