“Domani Leila Khaled, oggi membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche dall’Ue e dagli Stati Uniti, interverrà all’Università La Sapienza di Roma. L’Università deve rimanere un baluardo di cultura e sapere, e la sua missione educativa deve essere difesa da ogni forma di ideologia che promuova la violenza. La comunità accademica ha il dovere di garantire che i propri insegnanti siano portatori di valori positivi e costruttivi, fondamentali per formare una nuova generazione consapevole e responsabile. Per questo la presenza di Leila Khaled è inaccettabile, soprattutto in questo momento che vede il Medio Oriente terra di grande instabilità. Occorre quanto prima una risposta politica, culturale, sociale e accademica per fermare chi vuole rievocare un passato per il quale non vi è più posto”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria.