“L’elezione a vicepresidente della commissione d’inchiesta Moby Prince rappresenta per me un onore. Come deputato, e come italiano soprattutto, sento la profonda responsabilità di lavorare per il raggiungimento della giustizia e della chiarezza, confidiamo, definitiva, sulla morte di 140 persone che si trovavano a bordo del traghetto che, nella notte del 10 aprile 1991, in seguito alla collisione con una petroliera ormeggiata nel porto di Livorno, prese fuoco, inghiottendo tutte quelle vite umane. Questa commissione di inchiesta la dobbiamo, prima di tutto, proprio ai familiari delle vittime, che da più di trent’anni attendono che sia fatta luce su quella tragedia che portò alla perdita dei loro cari. Troppe ombre cupe ancora avvolgono il disastro della Moby Prince e sono certo che il nostro lavoro, presieduto dall’onorevole Pietro Pittalis, al quale vanno le mie congratulazioni per questo incarico, avrà come obiettivo netto il perseguimento della verità, in pieno spirito bipartisan”.
Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.