“Le parole di Ezpeleta della Dorna fanno male a tutti gli appassionati di motori. Il MotoGP deve rimanere al Mugello, in caso contrario sarebbe un grave fallimento.
Le nostre istituzioni (Regione Toscana, Comuni e Governo) dovrebbero pensare più seriamente a rendere moderni i nostri autodromi, anziché limitarsi a respingere al mittente le critiche. Siamo sicuri che sia stato fatto tutto il possibile? Siamo sicuri che i nostri autodromi siano all’avanguardia? Per quanto riguarda il Mugello, c’è da dire che quella struttura sconta il fatto di essere mal collegata con i centri più importanti del Paese, nonostante la vicinanza dall’A1. È sempre un delirio arrivare e uscire dal Mugello nei giorni di motomondiale con la propria vettura, ed arrivarci con i mezzi pubblici è praticamente impossibile. Inoltre l’autodromo del Mugello ha un problema legato al rumore, chi abita nelle vicinanze non è adeguatamente protetto dal frastuono delle corse.
Le critiche della Dorna, seppure eccessive, hanno però un fondo di verità. Dobbiamo ammettere che questo è stato il primo Motomondiale in cui non gareggiava Valentino Rossi e tutti sanno che il Mugello è la cattedrale del popolo giallo. Gli spagnoli, anziché fare critiche premature, dovrebbero dare tempo ai fan di Valentino di affezionarsi alle nuove leve del motociclismo italiano: Marini, Bezzecchi, Bastianini, Digiannantonio e Bagnaia”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale toscano.