“I vigili urbani, come ogni anno, hanno fatto strage di multe in tutto il comune, da Lido alle frazioni come Casoli e Tre Scolli. In un momento delicato come questo, ove il turismo andrebbe stimolato, così facendo lo uccidiamo. Un esempio sono le multe fatte in via Papini a Lido di Camaiore, verbalizzate anche con la consapevolezza che i veicoli potevano parcheggiare in quel posto. Come reagirebbe un turista ad un atto del genere? O decide di non venire più, oppure potrebbe far ricorso con buone probabilità di vincere, che significherebbe spreco di soldi pubblici. L’accanimento amministrativo è il metodo più veloce per fare cassa, in quanto a differenza di quello penale, l’onere della prova è a carico anche del trasgressore”.
Quindi, in un eventuale ricorso, è il multato che deve dimostrare la sua estraneità e non viceversa, quindi non vale l’innocenza fino a prova contraria. “Inoltre i verbali per divieto di sosta si prestano particolarmente allo scopo perché, o vengono annullati in autotutela, cosa molto rara, oppure bisogna fare ricorso al prefetto o al giudice di pace. Dal prefetto, in caso di sconfitta, si rischia di pagare il doppio del minimo, ovvero circa 84 euro; attraverso il giudice di pace, vale il contributo unificato fisso di 43 euro, che non si recupera nemmeno in caso di vittoria. Indi per cui conviene comunque pagare i 29,40 euro entro cinque giorni: è aberrante. In ogni caso, così facendo diamo soltanto l’immagine di una terra, la Versilia e Camaiore, che specula sul turismo a suon di multe”.
Per i ragazzi di Gioventù Nazionale Versilia, c’è solo un modo per risolvere e prevenire queste spiacevoli vicende: un diverso utilizzo delle forze dell’ordine. “Anziché fare multe su multe, perché non utilizziamo le forze dell’ordine per contrastare i danni agli stabilimenti balneari, che durante questo periodo estivo si stanno registrando con sempre più insistenza? Il problema sicurezza sul viale a mare c’è ed è reale: difatti, dopo la segnalazione di Fratelli d’Italia Camaiore, sono state diverse le pattuglie messe a sorveglianza durante il weekend, ma nei giorni infrasettimanali continua ad esserci la lacuna della vigilanza”.
Gioventù Nazionale Versilia