Multe a Camaiore, Gioventù Nazionale Versilia: “Basta speculare sulle contravvenzioni: così uccidiamo definitivamente il turismo”

I ragazzi di Gioventù Nazionale Versilia si espongono in merito ad un tema da sempre caro ai cittadini camaioresi, che fa discutere in ogni periodo dell’anno e, in è particolar modo, in tempi come questi: le multe. L’emergenza sanitaria cha ha sconvolto tutta Italia si è portata dietro, com’era prevedibile, strascichi di tipo economico. Una terra come la Versilia e il comune di Camaiore, la cui vocazione predominante è il turismo, sta faticando nel tentativo di mantenere aperte le attività. Le contravvenzioni registrate nell’ultimo periodo, secondo i ragazzi di Gioventù Nazionale Versilia, sono eccessive e denotano scarso senso di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale camaiorese.

“I vigili urbani, come ogni anno, hanno fatto strage di multe in tutto il comune, da Lido alle frazioni come Casoli e Tre Scolli. In un momento delicato come questo, ove il turismo andrebbe stimolato, così facendo lo uccidiamo. Un esempio sono le multe fatte in via Papini a Lido di Camaiore, verbalizzate anche con la consapevolezza che i veicoli potevano parcheggiare in quel posto. Come reagirebbe un turista ad un atto del genere? O decide di non venire più, oppure potrebbe far ricorso con buone probabilità di vincere, che significherebbe spreco di soldi pubblici. L’accanimento amministrativo è il metodo più veloce per fare cassa, in quanto a differenza di quello penale, l’onere della prova è a carico anche del trasgressore”.

Quindi, in un eventuale ricorso, è il multato che deve dimostrare la sua estraneità e non viceversa, quindi non vale l’innocenza fino a prova contraria. “Inoltre i verbali per divieto di sosta si prestano particolarmente allo scopo perché, o vengono annullati in autotutela, cosa molto rara, oppure bisogna fare ricorso al prefetto o al giudice di pace. Dal prefetto, in caso di sconfitta, si rischia di pagare il doppio del minimo, ovvero circa 84 euro; attraverso il giudice di pace, vale il contributo unificato fisso di 43 euro, che non si recupera nemmeno in caso di vittoria. Indi per cui conviene comunque pagare i 29,40 euro entro cinque giorni: è aberrante. In ogni caso, così facendo diamo soltanto l’immagine di una terra, la Versilia e Camaiore, che specula sul turismo a suon di multe”.

Per i ragazzi di Gioventù Nazionale Versilia, c’è solo un modo per risolvere e prevenire queste spiacevoli vicende: un diverso utilizzo delle forze dell’ordine. “Anziché fare multe su multe, perché non utilizziamo le forze dell’ordine per contrastare i danni agli stabilimenti balneari, che durante questo periodo estivo si stanno registrando con sempre più insistenza? Il problema sicurezza sul viale a mare c’è ed è reale: difatti, dopo la segnalazione di Fratelli d’Italia Camaiore, sono state diverse le pattuglie messe a sorveglianza durante il weekend, ma nei giorni infrasettimanali continua ad esserci la lacuna della vigilanza”.

Gioventù Nazionale Versilia

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