“Il massacro che in questi giorni si sta compiendo in Israele, l'odio razziale, la violenza cieca contro donne, bambini e anziani, esprimono la volontà di annientamento di un popolo, con una ferocia, una sistematicità e una pervasività che credevamo consegnata alle pagine della storia. Ma evidentemente ci sbagliavamo”. Lo ha detto Grazia Di Maggio, deputato di Fratelli d'Italia, durante la discussione generale della proposta di legge sull'istituzione di un museo della Shoah a Roma. “La Shoah – prosegue – segna una delle pagine più oscure della storia dell'umanità, un orrore che ha profondamente colpito anche la nostra Nazione. E' un dovere assicurare che la memoria di tali eventi e delle loro conseguenze non rimanga un mero esercizio di stile”. Grazia Di Maggio ha aggiunto: “Come ha affermato, in occasione dell'inaugurazione del binario 21, il Ministro della Cultura Sangiuliano, a cui va il nostro ringraziamento per gli sforzi profusi a riguardo e che rendono onore a tutti gli Italiani, “'la memoria non deve essere una rievocazione del passato ma ha senso se è un antidoto per non ricommettere gli errori del passato, deve essere un antidoto contro l'antisemitismo, sentimento inumano. Per noi, coerenti patrioti, questa era una priorità nonostante altri hanno fatto proclami in passato”. Per questo “oggi è una data storica. Con il governo Meloni si inaugura il tempo della verità, il tempo delle scelte, il tempo del coraggio e forniamo all'Italia e agli italiani il compito di mantenere viva e presente la memoria della storia”.