“Il documento di programmazione economico- finanziaria è caratterizzato da realismo, responsabilità, ma anche da determinazione e rapidità, come evidenziato dal presidente Meloni. La priorità del Governo è contrastare il caro energia e a questo proposito vengono destinate la maggior parte delle risorse: 9 miliardi di extra-gettito fiscale per il 2022 e 22 miliardi in deficit per il 2023. Il nodo energia non viene affrontato solo da una prospettiva emergenziale, ma vengono poste le basi per accompagnare l’Italia a un progressivo percorso di autonomia energetica, consentendo l’estrazione di gas dai nostri mari al fine di destinarlo a prezzi calmierati alle imprese gasivore. Sebbene si tratti di una manovra prudente, compatibile con le Raccomandazioni del Consiglio europeo del giugno 2022, consente di dare un impulso positivo al Pil, il quale è previsto crescere, nel 2023, dello 0,6 per cento, rispetto allo 0,3 per cento dello scenario a legislazione vigente. Iniziamo a porre le basi per permettere all’Italia di ripartire”.
Lo dichiara Lucia Albano, Sottosegretario all’Economia e Finanze.