“La Nadef licenziata dal Governo mette nero su bianco i danni causati dal Superbonus, che si rivela giorno dopo giorno una misura dannosa per l'intera nazione, con costi per niente paragonabili ai pochi benefici apportati. A questo si aggiunga la politica monetaria restrittiva della Bce, che sottrae risorse intorno ai 15 miliardi. Una congiuntura davvero complicata a cui il Governo ha risposto però in modo concreto e propositivo, confermando l'aiuto ai redditi medio bassi, la decontribuzione già decisa l'anno scorso, gli interventi a favore delle famiglie con figli e l'attuazione della prima fase della riforma fiscale per proseguire nella politica di riduzione delle tasse. Il rapporto deficit/Pil sale dal 4.3% al 5.3% ma questo solo per effetto dei bonus edilizi. Auspico quindi che Bruxelles terrà conto dell'eccezionalità e della temporaneità della situazione e nessuna procedura venga aperta nei confronti dell'Italia”
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.