“La Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza approvata dal Consiglio dei ministri conferma la piena volontà del governo Meloni di mantenere gli impegni programmatici presi, riservando priorità a famiglie e imprese. Il rallentamento di molte economie, tra le quali quelle europee a partire dalla Germania e l’aumento dei tassi di interesse imposti dalla Banca Centrale Europea, inducono alla prudenza che è anche saggezza sul mantenimento dell’equilibrio dei conti pubblici. Del resto, gli effetti negativi del Superbonus e del bonus facciate sul bilancio dello Stato attestano l’inefficacia della politica ‘spandi e spendi’ delle sinistre, che provoca solo voragini di bilancio alle quali spetta all’attuale governo fare fronte. Che detta affermazione non sia retorica lo attesta anche l’intervento pubblico dell’ex ministro dell’Economia e delle Finanze del governo Conte e consigliere del ministero dello Sviluppo Economico sotto il governo Draghi, Giovanni Tria, che ha definito senza mezzi termini il “Superbonus una misura eversiva e criminale”. Alle condizioni date, dunque, gli obiettivi del governo Meloni sono, tra gli altri, quelli di mettere più soldi nelle tasche dei cittadini – con il taglio del cuneo fiscale -, al fine di favorire i consumi e la prosecuzione dei rinnovi contrattuali, a partire dal comparto della sanità. Di certo un documento di economia e finanza che risulta coerente con una impostazione di serietà politica e stabilità economica che permettono all’Italia di evitare salti nel buio”.
Così, in una nota, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.