“La Nadef è l’ultimo documento finanziario prima dell’approvazione della legge di bilancio, in cui il governo Meloni si è dimostrato pragmatico e responsabile. Nel 2021 e 2022 abbiamo assistito ad una debole ripresa dopo lo stop del 2020, e quest’estate abbiamo registrato il maggior incremento di occupati dal 2004. Un grande successo di questo esecutivo in un quadro congiunturale di certo non favorevole. Stiamo vivendo una fase di aumento dei tassi di interesse da parte della Bce che segue pedissequamente ciò che fa la Fed negli Usa. Ma va detto a chiare lettere che l’inflazione europea è diversa da quella statunitense, causata da una crisi economica interna, mentre quella europea è dovuta a fattori esogeni. Certo, l’Italia ha vissuto la fase del superbonus che è una fattore endogeno, concepito bene ma realizzato malissimo. E in tutto questo contesto il governo Meloni sta dando prova della sua forza, si è dimostrato più forte del previsto, programmando non in modo sovietico, come qualcuno ha lasciato intendere, ma strutturando la manovra in modo da rendere sostenibile il debito pubblico e da rendere la nostra Nazione attrattiva per gli investimenti, ponendo l’interesse nazionale al centro delle sue politiche”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti.