Il capogruppo e coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Andrea Romiti e il responsabile regionale del Dipartimento Sicurezza, legalità e Immigrazione Lorenzo Baruzzo intervengono sulla questione delle indagini sulla ‘ndrangheta.
“Dalla Colombia la droga arrivava a Livorno e addirittura sembrerebbe che le cosche calabresi l’acquistavano direttamente dal cartello di Medellin, proprio quello che era di Pablo Escobar” commenta Romiti “Sembra di vedere un film, ma non è così la ‘ndragheta a Livorno c’è ed è molto forte, tanto che ha tessuto trame di potere per fare affari nella Rossa Toscana. Affari illegali e dannosi alla salute di tutti noi, i fanghi altamente tossici delle concerie di Santa Croce, mischiati alla terra utilizzata per costruire la strada che collega Empoli a Castel Fiorentino”.
“Altissimi esponenti del PD sembrano siano coinvolti in oscuri rapporti con la ndrangheta calabrese, non vi è ancora nessuna sentenza, ma la Toscana Rossa, adesso è nuda” – così afferma Baruzzo – “Come Dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia siamo veramente allarmati, non vogliamo che la criminalità organizzata si radichi nella nostra regione stiamo elaborando una serie di eventi perché la mafia si combatte anche facendola conoscere, perché è nel silenzio e nell’ombra che agisce. Ecco perché troviamo preoccupante che in Consiglio Regionale il PD non abbia voluto la commissione di inchiesta sulla mafia proposta da Fratelli d’Italia”.