Cadono record vecchi di decenni, ma tutto ciò non avviene su una pista di atletica o in una piscina olimpionica. Parliamo del clima impazzito negli States, dove si contano già oltre 20 morti, e le temperature continuano a scendere, ormai vicinissime ai minimi storici, sempre più affossate anche dallo spirare di forti venti gelidi. Insomma, un panorama a dir poco drammatico, che rende difficilissimo per tutti uscire di casa, per dedicarsi alle occupazioni di tutti i giorni.
Così, per tentare di contenere vittime e problemi gravi, nel Midwest si è decisa la chiusura delle scuole e delle aziende, mentre sulle radio e le TV si inseguono indicazioni su come affrontare il freddo intenso, da come vestirsi a cosa mangiare.
Per fortuna, le previsioni parlano di un miglioramento, sebbene lieve, che dovrebbe partire proprio da oggi, e che dovrebbe riportare le temperature del Midwest appena sopra lo zero. Meglio ancora dovrebbe andare per la fine del prossimo week-end, quando i meteorologi prevedono un innalzamento notevole delle temperature, addirittura come si ebbero negli anni ’40 e ’50 che si ricordano particolarmente miti. E, con tutto ciò, dovrebbero terminare – o almeno ridursi moltissimo – le tempeste di neve per lasciar posto alla pioggia.
Bisogna dire che ultimamente i meteorologi americani non sono stati molto precisi con le loro previsioni, e quindi buona parte della popolazione non abbassa la guardia almeno finché i miglioramenti non saranno davvero evidenti.
Intanto arrivano i primi resoconti di questa ondata di maltempo, con almeno 21 morti, fanno sapere funzionari governativi, tra cui uno studente dell’università dello Iowa, Gerald Belz di 18 anni, che è stato trovato dietro a una scala diverse ore prima dell’alba di mercoledì. Tra coloro che sono morti: quattro uomini – nell’Illinois, nel Wisconsin e due nel Michigan – sono stati trovati congelati vicino alle loro case; sei persone sono morte in incidenti stradali causati dal maltempo nell’Iowa; un pedone è stato ucciso da uno spazzaneve a Libertyville; un uomo è stato trovato morto tra due camion della FedEx in un centro di distribuzione a East Moline, Illinois; e una donna è stata rinvenuta congelata a morte in un appartamento di Milwaukee dopo che il malfunzionamento del termostato aveva bloccato il riscaldamento. Nella zona di Buffalo, una persona è morta giovedì mentre stava usando uno spazzaneve e un’altra è stata trovata morta dopo aver spalato il vialetto davanti casa, forse a causa di un infarto. All’inizio della settimana, una coppia di sposi ventenni in Indiana è morta in un incidente automobilistico causato dal ghiaccio, e un uomo a Milwaukee è stato trovato morto nel suo garage dopo aver spalato mentre un altro è morto di ipotermia a Evanston, Illinois.
Dall’osservatorio meteorologico di Mount Carrol, in Illinois, fanno sapere che giovedì mattina è stata registrata una temperatura di meno 38 gradi. Se confermato, questo dato rappresenterebbe il minimo storico per l’Illinois, e soppianterebbe il precedente record di -36°. In seguito a ciò, le amministrazioni locali hanno fatto degli appelli alla popolazione affinché si cerchi di contenere il consumo di energia il più possibile, questo perché il clima tanto difficile e l’aumentare della richiesta hanno causato fin troppi guasti e problemi. Quindi, prima che la situazione peggiori drammaticamente, e magari tutti si ritrovino senza né luce né riscaldamento, è bene calmierarsi.
Bloccato anche il traffico aereo. Giovedì sera è stato stimato che più di 2300 voli sono stati cancellati in tutti gli Stati Uniti, dopo i 2700 voli cancellati mercoledì.