Progetto Polis: accordo MISE e Poste Italiane. Governo Meloni vicino alle esigenze dei Cittadini.

È di ieri la presentazione, avvenuta alla Nuvola Fuksas in Roma, del Progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale”.

Il progetto dal costo di 1,12 miliardi di euro, finanziato con 800 milioni attraverso il fondo complementare del PNRR, erogati attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico, e per il resto da Poste italiane in qualità di soggetto attuatore, ha l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale in relazione ai piccoli centri urbani e nelle aree interne del Paese attraverso la realizzazione di uno “sportello unico” di prossimità che assicuri ai cittadini residenti nei comuni più piccoli la possibilità di fruire con semplicità di alcuni servizi pubblici della Pubblica Amministrazione in modalità digitale, attraverso un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane.

In questo modo, semplicemente recandosi agli uffici postali interessati dal progetto i Cittadini potranno comodamente richiedere in un unico luogo varie tipologie di certificati, da quelli anagrafici, catastali, giudiziari, pensionistici e a quelli d’identità. Orgogliosa del Progetto, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ricordato come Fratelli d’Italia, e il Governo, non si arrenderanno mai all’idea che esistono Cittadini di serie A e Cittadini di serie B. Nessuno escluso!

La rappresentanza politica e la tutela dei diritti fondamentali devono poter essere irrorate in tutto il territorio nazionale, anche in quei Comuni più piccoli e remoti, dove spesso risorse e opportunità non arrivano in egual misura dei centri metropolitani.

Infatti, afferma il Presidente Meloni nel discorso di presentazione del Progetto “Polis” di Poste Italiane, «noi sappiamo che ciascuno di quei Comuni, indipendentemente dalle sue dimensioni, dalla latitudine, dalla distanza che lo separa da un centro più grande, indipendentemente da quanto sia rinomato, è fondamentale perché è attraverso quei Comuni che noi abbiamo custodito e custodiamo l’identità italiana che è la più grande delle ricchezze che questa Nazione possa vantare».

Proprio i Comuni, essendo l’istituzione più prossima ai Cittadini, sono da sempre, attraverso i loro Sindaci e rappresentanti politici, la prima fila dell’impegno politico di rappresentanza e tutela delle esigenze dei Cittadini. Aggiungendo che «il Progetto Polis che noi presentiamo oggi risponde, a mio avviso, proprio a questa necessità: fornire strumenti che siano adeguati a un tempo complesso ai Comuni per avvicinare sempre di più le Istituzioni ai cittadini». Una vittoria che illumina «un modello di collaborazione a 360 gradi tra un’azienda strategica del sistema nazionale come Poste e l’Amministrazione centrale e locale dello Stato».

Con questa iniziativa si vuole unire l’Italia e garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro estrazione sociale, «lo stesso identico diritto ad accedere ai servizi in maniera semplice e veloce».

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Alfonso D'Amodio
Alfonso D'Amodio
Nato a Napoli il 4 Febbraio 1983 consegue il Dottorato di Ricerca in Filosofia Politica alla Pontificia Università Lateranense. Precedentemente laureatosi alla LUMSA in Lettere, completa il suo percorso con una Laurea Magistrale a Tor Vergata. Specializzato in ontologia del pensiero scientifico, etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale, dialogo interculturale e interreligioso e Filosofia Politica è attualmente ricercatore presso l'Area di Ricerca IRAFS sui fondamenti della scienza. Membro dell'Ufficio Studi di Fratelli D'Italia.

1 commento

  1. Buongiorno,
    I live in Puglia since 3 years+ (Swiss citizen) and to MODERNIZE the country I think first is to have sustainable ELECTRICITY, which power cuts goes when there is wind, rain or missing something. (some people working with E-Distribuzione told me that was the fault of the birds!) so like other European countries, must be “Sotto terra”.
    We are in the 21st century and, in fact, most of the houses are not at any “Standard”! Too expensive and most of them are only to rent for holidays! This is for me difficult to find a possible annual rent.
    Mrs MELONI has very good ideas, but some people I talked to were pessimistic and to work normally (I mean at no “black” or “grey”) was for them difficult! I would believe that a special program of “ENCOURAGING” them is necessary. It is also for Italy to be in a good place referring to the Local Agenda 21/30.

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