La Russia ha ammesso ieri la presenza di militari di leva tra i suoi combattenti impegnati nell’offensiva in Ucraina, dopo che Putin aveva assicurato che sarebbero stati impiegati solo “professionisti” in quella che è stata definita un’operazione militare “speciale”. Lo ha confermato il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, rendendo nota la cattura di alcuni di loro da parte delle forze di Kiev.
“Ci hanno detto che andavamo a fare una esercitazione, poi ci hanno portato alla frontiera con l’Ucraina e ci hanno detto: andate avanti, se vi ritirate vi spariamo noi”.